ADA LOVELACE: la prima programmatrice di computer
Augusta Ada Byron, meglio nota come Ada Lovelace nasce a Londra il 10 dicembre 1815, fu la sola figlia legittima del poeta Lord Byron e della matematica Anne Isabella Milbanke. Ada non conobbe il padre, un mese dopo la sua nascita Lord Byron costrinse la moglie a lasciare la loro casa con la bambina ed a trasferirsi dai suoi genitori a Kirkby Mallory. Nonostante la legge inglese gli permettesse di esercitare i suoi diritti di padre, Byron non li esercitò mai: firmò la separazione e si trasferì all'estero. Morirà nel 1824 senza rivedere la figlia. L'unico punto di riferimento per la piccola Ada fu sua madre, che cercò sempre di distruggere la figura di Byron agli occhi di sua figlia e cercò in tutti i modi di istigarla ad attaccare suo padre. Di salute cagionevole fin dall'età di 8 anni soffrì di forti cefalee che le causavano anche problemi alla vista. All'età di 14 anni il morbillo la costrinse a letto per un anno paralizzata, passarono due anni prima che potesse camminare anche se con le grucce. La madre terrorizzata dalla possibilità che diventasse una poetessa come il padre, la indirizzò subito verso le materie scientifiche e la matematica. Fu il celebre matematico e logico Augustus De Morgan, professore all'Università di Londra, ad introdurre Ada a studi di livello più avanzato di algebra, logica e analisi, fatto inconsueto per una donna del suo tempo. I rapporti con la famiglia del padre erano pressoché inesistenti: non conobbe mai la sorella Allegra, secondogenita del padre, morta ancora piccola mentre la sorellastra di suo padre che la detestava non volle mai incontrarla. Ebbe invece qualche frequentazione con la figlia di quest'ultima, Elizabeth Medora Leigh, che risulterà poi essere frutto del rapporto incestuoso tra Lord Byron e la sorellastra stessa. L'8 luglio 1835 Ada sposò William King-Noel, conte di Lovelace. Ebbero tre bambini: Byron, Anne Isabella e Ralph Gordon. Subito dopo la nascita della figlia, Ada fu colpita da una grave malattia, per guarire dalla quale le occorsero diversi mesi. Il 5 giugno 1833, ad un ricevimento, Ada ebbe modo di incontrare il matematico Charles Babbage, all'epoca già autore della macchina differenziale. Ada rimase affascinata dall'universalità delle sue idee e, interessatasi al suo lavoro, iniziò a studiare i metodi di calcolo realizzabili con la macchina differenziale e la macchina analitica. Babbage fu colpito dall'intelligenza della Lovelace e dalla sua abilità: la soprannominò l'incantatrice dei numeri. La macchina analitica di Babbage non fu mai costruita ma gli studi della Lovelace sono importanti per la storia del computer. Ada Lovelace aveva previsto anche la capacità dei computer di andare al di là del mero calcolo numerico, mentre altri, incluso lo stesso Babbage, si focalizzavano soltanto su questa capacità. Ada però fu una delle poche persone a capire pienamente le idee di Babbage e, grazie a ciò, a creare un programma per la macchina analitica. Tra il 1842 e il 1843 sviluppò un algoritmo per il calcolo dei numeri di Bernoulli che, se tradotto in un linguaggio di programmazione, funzionerebbe su un moderno computer. Ada ha scritto il primo esempio di software pensando alla Macchina Analitica progettata e mai realizzata da Charles Babbage, una calcolatrice meccanica, con l'architettura dei moderni calcolatori elettronici (memoria, unità di calcolo e di controllo, dispositivo di input/output) che sarebbero stati introdotti, per altra strada, solo fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. Ha intuito con lucidità le potenzialità della macchina che ancora non esisteva, e compreso, se non meglio di Babbage in modo diverso, come potesse essere usata per operare non solo con numeri, ma con simboli anche astratti, fossero algebra o musica. Ada morì di cancro all'utero a 36 anni (alla stessa età in cui era morto il padre), dopo lunghe sofferenze che tentò di alleviare con il laudano, sfinita anche dai salassi che le praticavano i suoi medici, segregata dalla madre che l'allontò da parenti ed amici. Per suo desiderio, fu sepolta accanto al padre che non aveva mai conosciuto. I suoi scritti, fra cui la corrispondenza con Babbage, non sono ancora stati pubblicati integralmente e sono dispersi in tre diversi fondi. Nel 1979 il suo nome è stato dato a un linguaggio di programmazione commissionato dal Pentagono per sostituire gli oltre 400 idiomi diversi in uso nella gestione di banche dati e sistemi d'arma. Nel 1991, presso lo Science Museum di Londra, viene costruita per la prima volta l'intera macchina di Babbage. Ada Lovelace è spesso ricordata come la prima programmatrice di computer al mondo