PRANZO DI NATALE IN UMBRIA: ANTIPASTO

21.12.2021

Ingredienti:

Intanto dovete procurarvi (per circa 6 persone ma abbondate perché sono appetitosi):

  • 500 g di fegati e cuori di pollo; 1 cipolla; 1 spicchio d'aglio; 2 rametti di rosmarino; 7 - 8 foglie di salvia; 1/2 limone; 1 bicchiere di vino bianco; 1/3 di bicchiere di aceto di vino bianco; 1 cucchiaio di capperi sotto sale; 3-4 filetti di alici; 40 g di burro; olio; sale; pepe.


CROSTINI DI FEGATINI DI POLLO

Dalla tradizione contadini umbra arriva questo squisito antipasto. Come si sa i contadini erano ben consapevoli dell'importanza del cibo e la regola del nulla va sprecato era Legge nelle famiglie così tutto ciò che poteva essere considerato commestibile veniva usato creando pietanze gustose. Oggi molte di questi piatti si servono anche nei migliori ristoranti come appunto i crostini di fegatini di pollo. La ricetta che vi proponiamo è quella della tradizione umbra, semplice ma immancabile sulle nostre tavole nel giorno di Natale, quindi preparate gli attrezzi si inizia!

Preparazione:

Adesso che abbiamo tutto il necessario iniziamo a preparare il nostro fantastico antipasto.

Tritiamo la cipolla e mettiamola a soffriggere in una padella insieme all'aglio con una noce di burro e 2-3 cucchiai di olio a fuoco moderato. Quando è leggermente imbiondita aggiungiamo la salvia e il rosmarino, facciamo soffriggere per un altro minuto poi aggiungiamo i fegatini. Rosoliamo  per qualche minuto, salando e pepando e aggiungiamo il mezzo limone e il vino. Copriamo e lasciamo andare per circa 30 minuti a fuoco medio/basso, aggiungendo un pochino di acqua se si asciuga troppo. Ora tritiamo grossolanamente i capperi e le alici e aggiungiamoli al composto, incorporiamo poi aggiungiamo l'aceto e lasciamo andare per altri 5 minuti. Ora possiamo spengere il fuoco, togliamo il limone e i rametti di rosmarino e passiamo con un macinino (da noi si direbbe un macinatutto) o con un frullatore a immersione (per quelli che sono moderni).  Una volta passato rimettiamo nel tegame e mantechiamo con il burro rimasto. Tostiamo il pane e poi ci spalmiamo sopra il composto. Possiamo servirlo sia caldo che freddo di frigo. Il risultato è una bontà, qualcuno storcerà la bocca per l'utilizzo delle frattaglie ma non sa cosa si perde.