NOI di Stefania Bocchetta

15.09.2022

NOI

Passano i giorni, al nuovo ritmo della nostra via, uno dopo l'altro a comporre la melodia che insieme suoniamo e danziamo. 

Io, gelosa un dì dei miei spazi, mi riscopro intenta a riempirli di te se non ci sei, a viverli con te quando sei al mio fianco.

Non voglio più vuoti intorno a me!

Tu seduto sul divano, io al computer: una battuta, una risata, una presa in giro, le nostre frasi usuali, sempre quelle, sempre uguali ma sempre cercate e gradite, guai se non ci fossero.

Il nostro rito della buonanotte e quello del buongiorno, mai perdere quelle buone abitudini che ci siamo creati nel tempo con spontaneità, in questo nostro vivere quotidiano che è volato come un alito di vento.

Un vivere tutto nostro, fatto solo di noi, perché noi ci bastiamo... ma non siamo mai abbastanza l'uno per l'altra.

I nostri silenzi parlano più di mille parole, i nostri sguardi comunicano all'unisono gli stessi sentimenti, le stesse emozioni ma anche le battute non dette che deflagrano in risate contagiose. Gli animi tornano fanciulli, anche se fanciulli non lo siamo mai veramente stati. Riscopriamo ora, insieme, la leggerezza e la spontaneità di quell'età non vissuta davvero.

Leggerezza e spontaneità che ti portano a cantare (e quanto canti!) e, a volte, a ballare e a dire:<<Ma ti pare all'età nostra ci comportiamo come due regazzini (sì alla romana)!>> e io rido e godo della tua serenità che è la mia gioia più grande: stai bene te e così sto bene anch'io.

E' vero, ogni tanto mi spavento quando il tuo cuore "fa il matto" e vorrei guarire ogni tuo dolore fisico ma i miracoli non li so ancora fare e per ora cerco solo di starti vicino, di spronarti a non abbatterti, cerco di convincerti che domani sarà migliore, che passerà ogni dolore.

La nostra intimità è anche questo, non solo fisicità ma molta comunanza, il somigliarsi in ogni circostanza. Nei gesti, nei pensieri, nelle cose futili e in quelle serie, il sapere di esserci oltre i silenzi, oltre le parole. E quando volgiamo lo sguardo al futuro ci immaginiamo come quella coppia di vecchietti che, dal balcone di casa, vediamo passare ogni giorno, con ogni tempo, a braccetto. Dondolando un po', passeggiano l'uno accanto all'altra, sorreggendosi a vicenda, sostegno e tenerezza, perché è così che voglio che sia per noi, per sempre.

Stefania 2022