MARE NOSTRUM di Stefania Bocchetta

21.07.2021

MARE NOSTRUM

Mare nostrum
che bagni misere terre insanguinate,
spezza le catene,
affranca i nostri cuori
dal dolore e dall'umiliazione,
ma non distruggere
i sogni di libertà,
unico pane quotidiano.
Non lasciare
che avidi squali
divorino le nostre carni
e quando le tue acque oscure
si chiuderanno sulle nostre teste scarne,
manda i bianchi gabbiani
ad afferrare le nostre membra stanche:
lo stridere delle loro grida
sia musica di violino
e non un coro d'angeli
nel più alto Cielo.

25 ottobre 2015