IL MACCO
IL MACCO DI LENTICCHIE
Oggi vi parliamo di un piatto molto semplice del quale in Umbria esistono due versioni. Si tratta del MACCO, termine che in cucina sta a indicare una minestra talmente cotta da assorbire tutto la parte liquida tanto da diventare una purea.
La ricetta più povera è sicuramente la più semplice e una volta, oltre che per riempire le pance in mancanza di altro, veniva usato anche per svezzare i bambini e per le partorienti per la scesa del latte. Basta prendere un pentolino metterci dell'acqua con un pomodorino e del prezzemolo e portarlo in ebollizione. Poi si aggiunge la farina bianca a pioggia, mescolando velocemente per evitare che si creino dei grumi, si fa bollire pochi minuti e si serve con un filo di olio a crudo e un cucchiaio di formaggio grattugiato. La semplicità degli ingredienti e la facile reperibilità a basso costo lo rendeva un piatto sostanzioso e alla portata delle tavole più povere.
Il Macco è un piatto che si può trovare sulle tavole di diverse regioni italiane. In Sicilia per esempio lo fanno con le fave, in Umbria invece con le lenticchie ed è questa la ricetta che vi proponiamo.
Intanto dovete procurarvi (per 4 persone ma non siate fiscali) 2 etti di lenticchie mignon secche (magari di Colfiorito visto che stiamo in Umbria), 2 cipolle, 2 spicchi di aglio, 1 rametto di rosmarino, 2 peperoncini secchi, 8 cucchiai di farina di mais a cottura rapida, 1 foglia di alloro, sale, 6 cucchiai di olio extravergine di oliva. Quindi iniziate con lo sciacquare le lenticchie senza ammollarle, versatele poi in una pentola e unite la foglia di allor o e lo spicchio d'aglio senza levare la pellicina. Coprite il tutto con 2 litri d'acqua fredda e portate ad ebollizione, quindi abbassate la fiamma e continuate a cuocere per mezz'ora, mescolando ogni tanto sennò s'attacca alla pentola. Oltre a mescolare intanto sbucciate le cipolle e affettatele sottili, mettetele a rosolare a fiamma bassa con l'olio, lo spiccio d'aglio intero, i peperoncini e il rametto di rosmarino, senza far prendere colore. A fine cottura togliete l'aglio.
Toglietelo anche dalle lenticchie insieme all'alloro, versate a pioggia la farina di mais e un pizzico di sale, mescolate per insaporire e per non far attaccare alla pentola. Qualche ricetta al posto della farina di mais utilizza la pasta.
Cuocete fino a ottenere una zuppa densa,
eventualmente vi scappasse la mano, aggiungete un po' di acqua calda. Servite
la zuppa versandoci sopra le cipolle rosolate e buon appetito, sperando che vi
sia piaciuto.