ERNESTO: CAPITOLO XIV° di Luigi Lucaioli

19.03.2023

CAPITOLO 14

Ancora non erano tornate né Anna né Lisa, e cominciai a preoccuparmi. Proprio mentre andavo verso il cortile dove parcheggiavano le auto, le vidi arrivare. Anna mi prevenne, mi venne incontro e dandomi un bacio mi disse:<<Ci vediamo dopo cena>> e si allontanò al fianco di Lisa. Ma anche dopo cena non riuscii a farmi dire niente da Anna, eppure sentivo che c'era qualcosa che accantonai nella mente nel momento che mi baciò. Sapeva come calmare i miei stati d'animo, così dopo averle raccontato ciò che avevo fatto con Michele, il nuovo arrivato, al mio accenno che gli "onori di casa" era compito suo o di Lisa, mi zittì chiedendomi tutti i dettagli e di come si erano comportati gli altri membri della Casa. Così di nuovo non riuscii a sapere niente e ci abbracciammo addormentandoci così, senza fare l'amore, troppo stanchi della giornata. Il mattino seguente confidavo nella seduta con Claudio, che ormai non poteva neanche chiamarsi tale: era diventata un prendere il caffè insieme ad un amico. Neanche il tono amichevole e conviviale che stavo usando con lui servì a farlo sbottonare. Passò subito a chiedermi di quegli squarci di memoria.

<<Mi sono documentato. Quel tuo ricordo che è affiorato dovrebbe riguardare il Memorial per Freddy Mercury nel 1992, quindi ipotizzando che tu ci sia andato che avessi 18 anni, ora dovresti averne 45. Ti ho procurato dei CD, potrebbero stimolare la tua memoria. Ci vediamo più tardi, ora fai venire Michele>>

Avrei voluto replicare, chiedergli come mai mi chiedesse di fare le cose che di solito svolgeva Lisa ma il tono non lasciava margine di replica. Andai in cucina, era il mio giorno da cuoco. Ero di turno con Natasha e anche lei aveva notato che qualcosa era nell'aria. Chiese a me se sapevo, al mio diniego, pensò che non volessi dirle niente. Mentre discutevamo, io e Natasha subimmo una invasione. Tutti gli ospiti della Casa s'erano riversati in cucina, tutti con una domanda: ci sono cambiamenti?

La Fondazione non ci sostiene più, dovremo andare via? La situazione stava creando troppa tensione perciò proposi a tutti di andare da Claudio per farci dire cosa bolliva in pentola.

<<Mi scuso con tutti voi, in questi giorni dovevamo fare il rendiconto trimestrale alla Fondazione, preparare tutta la documentazione per accogliere il nuovo ospite e mettere in registro le donazioni che, negli ultimi mesi, sono pervenute da varie fonti (in buona parte questi contributi erano del lavoro di Claudio con il territorio). Per il momento posso solo dirvi una cosa: Lisa andrà via, stiamo vagliando proposte per la sua sostituzione>>

Questa notizia lasciò tutti sbalorditi. Avevo ragione a pensare ci fosse qualcosa nell'aria! Mi girai verso Anna, ma era sparita. Andai a cercarla in giardino, ci andava sempre per fumare, ma non la trovai neanche lì: era nel suo ufficio a riempire i registri.

<<Già lo sapevi e hai sempre glissato le mie domande e scommetto che sai anche chi la sostituirà>>

<<Ti prego di non chiedermi niente, quando sarà il momento sarà Claudio a dire che novità ci sono. Non posso dirti niente perché non c'è niente di definitivo, devi avere pazienza e se puoi, cerca di collaborare con noi>>

Capii che Anna sapeva molto di più di quanto dicesse, ma non insistetti come mi aveva chiesto lei, presto ci sarebbero state novità.

Non dovemmo aspettare molto, il mattino seguente Michele andò da Claudio per la sua seduta, quando tornò sembrava stralunato e dubbioso quando venendomi incontro mi domandò:<<Mi hai raccomandato tu a Claudio?>> caddi dalle nuvole, non sapevo di cosa stesso parlando. Mi spiegò che avrebbe affiancato Anna per gli approvvigionamenti ortofrutticoli, visto che era stato il loro mestiere avrebbero avuto la possibilità di scegliere la merce.

<<No, forse volevi dire Lisa, è lei che si occupa di queste cose>>

Glielo feci ripetere due volte, ma era proprio così: Anna sostituiva Lisa per questo incarico. Subito dopo colazione sapevo che Anna usciva per fumarsi la sua prima sigaretta, perciò la raggiunsi lì.

<<Così la novità l'ho saputa da Michele!>>

<<Ho aspettato a dirtelo che Claudio parlasse con Michele e accettasse di fare questa cosa per la Casa. A quanto pare si vede cha ha accettato e è un bene per la Casa e per noi. Non potevo certo chiedere che fossi tu ad aiutarmi in questo incarico! Primo per non fare favoritismi, poi per il nuovo progetto che la Fondazione vuol portare avanti, ma anche di questo non posso parlartene fin quando non sarà tutto deciso>>

Mentre stavamo parlando sopraggiunse Lisa, doveva parlare con Anna. Mi accennò un saluto con la testa e rientrò. Rientrai per andare nel loro ufficio dove facevo le traduzioni proprio quando loro ne uscivano, per entrare in quello di Claudio. Pensai che la riservatezza di Anna fosse dovuta veramente a dei grossi cambiamenti che ci sarebbero stati. Sentii bussare alla porta, era Lisa.

<<Mi devi scusare se in questi giorni ti ho portato via Anna e ancora ne approfitterò. Spero tu abbia pazienza. Mi ha raccontato dei tuoi progressi, dei tuoi ricordi che riaffiorano, anche per questo penso voglia starti vicino, non è solo colpa mia. Sono molto affezionata a lei, mi dispiacerebbe vederla soffrire>>

Stavo per chiederle se almeno da lei potessi sapere qualcosa di più ma prima che potessi aprire bocca la sentii:<<Ciao, buona giornata>>

Passò un mese intero senza la presenza di Lisa. Michele aveva iniziato a fare acquisti insieme ad Anna e devo riconoscere che era stata un'opportunità per lui per non sentirsi un prigioniero, ma anche per la Casa, in quanto ci aveva guadagnato con derrate di prima scelta e quella frasi di Claudio:<<Non sarai mica geloso?!>> dapprima non ne capivo il senso poi, pensando che loro due si godevano la città, i negozi, i saluti dei paesani che ora avevano preso familiarità con gli ospiti della Casa, mentre io passavo le mattinate intere rinchiuso nell'ufficio di Anna e Lisa, ora decisamente vuoto. Qualcuno questo mio atteggiamento lo avrebbe chiamato gelosia, ma no, non era così: mi mancava, ma sapevo che per un po' di tempo avrei dovuto adeguarmi a questa nuova situazione, perché qualche giorno dopo fummo tutti convocati in sala TV. C'erano Claudio, Anna, Lisa e l'Amministratore della Fondazione Aurora. Quindi era qualche cosa di ufficiale. Per primo parlò l'Amministratore che si complimentò con noi, per come eravamo riusciti a farci amare dalla cittadinanza e… venne interrotto da un fattorino:<<Scusate, ho questo pacco per il Dott. Martini e la sig.ra Lisa Dominici>>

Claudio e Lisa gli si fecero incontro, ritirarono il pacco ringraziando e fecero per allontanarsi ma l'Amministratore li fermò

<<Aspettate, dovevamo annunciarlo dopo, lo facciamo ora cogliendo l'occasione di questo dono. Il Dott. Martini e la Operatrice Dominici, si sposeranno e, purtroppo per noi Lisa ci lascerà per dedicarsi alla sua nuova vita, mentre il Dott. Martini continuerà ad operare qui. Lisa sarà sostituita da una signora che noi abbiamo già selezionato. Hanno deciso di sposarsi in chiesa, pertanto fin da oggi vi dico che tutti siete invitati alla cerimonia, mentre per il pranzo stiamo contattando un ristoratore locale che si è offerto di metterci a disposizione anche cuochi e camerieri>>

Scoppiò un fragoroso battimani, alcuni corsero ad abbracciare Lisa e Claudio, mi girai verso Anna che mi sorrideva, finalmente si era tolta quel peso di glissare sempre le mie domande, ma mentre le andavo incontro vidi Franca che stava piangendo. Stavo per andare da lei, ma Michele le era andato vicino e le stava parlando.

<<Ora la smetterai di farmi domande! Guarda, una sorpresa te la rivelo io, ma dovrà restare fra di noi fino a che non sarà Lisa a dirla a tutti: è incinta, per questo è stata assente e verrà sostituita a breve. A 39 anni e dovrà riguardarsi perché il bambino lo vogliono avere>>